Medicina Erboristeria Cotogno Cydonia oblonga Miller, sinonimo Cydonia vulgaris Pers..
Notizie del giorno per documentarsi su ciò che accade nel mondo
Ti invitiamo a dedicare qualche minuto per aiutarci a capire meglio quanto soddisfiamo le tue esigenze! |
Dizionari Enciclopedia Storia Link utili La scuola consegue tanto meglio il proprio scopo quanto più pone l'individuo
in condizione di fare a meno di essa. |
Dizionario di botanica a b c d e f g h i l m n o p q r s t u v z Guida medica prima parte seconda parte MEDICINA - ERBORISTERIA - COTOGNO (Cydonia oblonga Miller, sinonimo Cydonia vulgaris Pers.)Pianta della famiglia delle Rosaceae, spontanea in Asia occidentale e coltivata in tutti i Paesi a clima temperato o temperato subtropicale come pianta da frutto e per portainnesto di peri nani.GENERALITÀ Il cotogno è una pianta arbustiva o arborea con rami a corteccia di colore bruno, liscia o appena rugosa. I giovani rami sono normalmente tomentosi, cioè ricoperti di fitta peluria. Le foglie sono grandi, di forma ovata o ellittica, verdi e lucide sulla pagina superiore, mentre presentano una densa peluria nella pagina inferiore: assumono una colorazione grigio-rosata. I fiori sono normalmente solitari, disposti alle estremità dei rami annuali: sono grandi, a corolla rosata. Il frutto è un pomo di forma più o meno regolare, allungata, simile a una pera, ricoperto fino a completa maturazione da una fitta peluria di colore giallo-grigiastro. È molto profumato ma difficilmente edule da crudo. Il cotogno è essenzialmente usato per la preparazione di conserve, la cosiddetta marmellata di cotogno o cotognata. Per l'impiego terapeutico si utilizzano le seguenti parti del cotogno: foglie, frutti, semi. IMPIEGO TERAPEUTICO Il cotogno è una pianta originaria dell'Asia Minore, Persia, Turkestan e Arabia. Fu introdotto in Grecia nel sec. VII a.C.; passò poi in Sicilia e in Italia. In epoca romana la pianta fu consacrata a Venere e descritta come il pomo d'oro delle Esperidi. Fu ampiamente descritta anche nel Medioevo. Il suo impiego terapeutico andò gradatamente sviluppandosi dal Rinascimento ai giorni nostri. La polpa del frutto del cotogno ha proprietà astringenti e toniche, mentre i semi hanno, per l'elevato contenuto in mucillagini, caratteristiche emollienti. Pertanto l'impiego terapeutico del frutto è essenzialmente per uso interno utile come astringente intestinale e antiinfiammatorio. I semi sono essenzialmente utilizzati per uso esterno, per l'elevato potere emolliente sull'epidermide. Le foglie hanno proprietà sedative: vengono perciò utilizzate internamente per combattere l'eccitazione nervosa e l'insonnia. PREPARAZIONI - Uso interno: si utilizza la polpa del frutto fresco. Il decotto viene preparato con 100 g di frutti freschi per litro di acqua. Si lascia bollire per mezz'ora, poi si decanta. Il decotto viene somministrato alla dose di 2-3 tazze al giorno per la regolazione delle funzioni intestinali, soprattutto nei casi di dissenteria e di diarrea. La polpa del frutto fresco grattugiata e ridotta quindi in pasta viene somministrata a cucchiai. In questo modo può anche essere conservata e ha le stesse indicazioni del decotto. - Uso esterno: si utilizzano i frutti freschi come antiinfiammatori del cavo orale o nelle ustioni ed irritazioni della pelle. I semi si usano contro le infiammazioni della pelle e le screpolature o anche le ragadi del seno e della bocca. Le foglie sono utilizzate per detergere le pelli madide di sudore, le ascelle e le zone inguinali. Si utilizza il decotto di frutti freschi preparato con 100 g di questa parte della pianta per litro di acqua. Si lascia bollire per mezz'ora, poi si decanta. Il decotto così preparato viene utilizzato per sciacqui, lavaggi e gargarismi. Il decotto di semi viene preparato con 100 g di semi per litro di acqua. Anche in questo caso si lascia bollire per mezz'ora, poi si filtra. Si utilizza il decotto per lavaggi o per la preparazione di compresse imbevute da applicare. Il decotto di foglie viene preparato utilizzando 50 g di foglie secche per litro di acqua. Si lascia bollire per 15-20 minuti, si filtra per tela e si utilizza per lavaggi. RACCOLTA ECONSERVAZIONE Le foglie di cotogno si raccolgono da giugno ad agosto quando hanno raggiunto il massimo grado di sviluppo. Si possono staccare direttamente con le mani o recidere con una forbice. Le foglie così preparate vanno essiccate all'ombra ponendole in sottile strato su graticciati. Si conservano in sacchetti di tela o di carta. Le foglie vanno rinnovate ogni anno. I frutti vengono raccolti da settembre a novembre e vengono conservati per diversi mesi disponendoli su stuoie. Per ottenere i semi si tagliano i frutti in due parti e si scava nella zona centrale del frutto separando i semi dagli involucri. I semi così ottenuti vengono essiccati e conservati in sacchetti di tela. La coltivazione del cotogno può essere fatta per trapianto di piccole piante acquistabili dai vivaisti. Avendo tempo e pazienza, si può partire anche dal seme. In questo caso la semina viene fatta in cassetta con terreno sciolto, disponendo i semi all'inizio della primavera. La pianta nel primo anno raggiungerà un'altezza massima di 10-15 cm. D'autunno si potrà piantarla direttamente in terreno aperto. All'inizio della nuova vegetazione primaverile bisognerà sorreggere la pianta legandola a un sostegno. Dal secondo anno il cotogno non ha bisogno di particolari cure né di irrigazioni: essendo pianta arborea con apparato radicale profondo, riesce a sopperire alla mancanza di umidità superficiale anche d'estate. La pianta normalmente impiega 4-5 anni prima di entrare in produzione di frutti. Anche le conserve di cotogno hanno le proprietà caratteristiche dei frutti freschi, sono cioè astringenti e antidissenteriche; hanno anche proprietà dietetiche particolari. (dal latino cotoneum, forse der. del greco kydónion: cretese). Pianta della famiglia delle Rosacee, detta anche melo c., originaria dell'Asia Minore, dove cresce spontanea, e diffusa nell'Europa meridionale. La pianta selvatica è cespugliosa, mentre quella coltivata si presenta come piccolo albero, alto fino a 8 m circa, con tronco nodoso, foglie intere, ellittiche e pelose, fiori assai grandi, bianchi con sfumature rosate. I frutti del c. (cotogne o mele cotogne), a forma di pomo giallognolo e lanuginoso, con polpa dura e stopposa, e dal gradevole odore aromatico, hanno sapore aspro e non sono commestibili crudi; vengono utilizzati per confezionare marmellate. I semi contengono un olio grasso e una grande quantità di mucillagine; il legno, duro e compatto, viene impiegato per lavori di ebanisteria cotogno.(s.m.), albero della famiglia delle rosacee affine al melo e al pero, che produce un frutto usato per fare marmellata.Inglese quinceFrancese (m.) cognassierTedesco (m.) Quittenbaumcotogna.1 (agg.), del cotogno. 2 (s.f.), frutto del cotogno.Inglese quinceFrancese coingTedesco (f.) QuitteCotogno. Il cotogno è un albero originario dell'Asia occidentale; piuttosto piccolo e dal tronco ritorto, produce frutti simili a mele con cui si fanno marmellate e sciroppi. Denominazione comune di una specie arborea della famiglia delle rosacee. La pianta è un piccolo albero dal tronco contorto, alto da 1 a 8 m circa, originario dell'Asia occidentale; ha foglie, ovate e caduche, e grandi fiori bianchi o leggermente rosati che sbocciano direttamente dai rami giovani. Il frutto, noto con il nome di mela cotogna, è un pomo piriforme o maliforme, dalla buccia color giallo carico o arancio ricoperta di peluria, e dall'aroma intenso. Classificazione scientifica: Il cotogno appartiene alla famiglia delle rosacee ed è classificato come Cydonia oblonga. Microsoft ® Encarta ® 2008. © 1993-2007 Microsoft Corporation. Cotogno del Giappone (s.m.) Botanica Arbusto della famiglia delle Rosacee (Chaenomeles japonica) originario dell'estremo oriente e spesso coltivato nei giardini europei, con fiori bianchi, rosa o rossi e frutto simile a una piccola mela. Enciclopedia termini lemmi con iniziale a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Storia Antica dizionario lemmi a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z Dizionario di Storia Moderna e Contemporanea a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w y z Lemmi Storia Antica Lemmi Storia Moderna e Contemporanea Dizionario Egizio Dizionario di storia antica e medievale Prima Seconda Terza Parte Storia Antica e Medievale Storia Moderna e Contemporanea Dizionario di matematica iniziale: a b c d e f g i k l m n o p q r s t u v z Dizionario faunistico df1 df2 df3 df4 df5 df6 df7 df8 df9 Dizionario di botanica a b c d e f g h i l m n o p q r s t u v z |
Buon Pomeriggio! ::::: Grazie per la visita! |
![]() |
Copyright (c) 2002 - 27 Mag. 2025 5:53:24 pm trapaninfo.it home disclaim |
Ultima modifica : 04/19/2024 07:28:55